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Neilson Powless, la prima volta di un americano al Gran Piemonte


Si è disputato oggi il Gran Piemonte edizione 108, gara ciclistica classica di fine stagione, un tempo si chiamava Giro del Piemonte, che ha la caratteristica di cambiare percorso praticamente ad ogni edizione. Questa volta i 182 chilometri portano i ciclisti da Valdengo a Borgomanero. Presentata come gara per velocisti, è stata tutt’altro, soprattutto nei 60 km finali, con il passaggio al Passo della Colma, massima asperità di un percorso non piatto ma in realtà ondulato. Ormai il canovaccio delle gare ciclistiche sembra radicalmente cambiato rispetto agli ultimi 20 anni. Non più la fuga che va e viene risucchiata nel finale per un arrivo di velocisti, ma ormai attacchi da lontano di chiunque, non solo dei fenomeni Pogacar, Evenepoel o Van der Poel.

Ed è così che oggi sul traguardo di Borgomanero ha trionfato l’americano, ma discendente dei nativi americani (gli indiani per capirci meglio), Neilson Powless della EF, dopo una fuga di 40 km, in 3h57’36” con 7 secondi di vantaggio sul gruppetto degli inseguitori composto dal neozelandese Corbyn Strong secondo, lo spagnolo Aranburu terzo, quarto e miglior italiano Filippo Magni della VF Group-Bardiani Csf-Faizanè. Nella top 10 anche Xandro Meurisse 5°, Tobias Jahannessen 6°, Natnael Tesfazion 7°, Francesco Busatto 8°, Edoardo Zambanini 9° e Matej Mohoric 10°.

Quindi due giorni di riposo e sabato il gran finale di stagione con l’ultima classica monumento: il Lombardia, 252 km da Bergamo a Como, salvo variazioni dovute all’ondata di maltempo che ha colpito proprio quelle zone della Lombardia.

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.